TUEL, una riforma non più rinviabile

È urgente mettere mano alla riforma del TUEL. Province e Comuni attendono. Mentre scrivo questa breve riflessione, giunge la notizia della sentenza della Corte Costituzionale sul terzo mandato del Presidente della Regione Campania. La Corte ha bocciato la legge regionale che consentiva il terzo mandato, e nello stesso giorno la Provincia di Trento approva il terzo mandato per il suo Presidente.

Basta questo per comprendere quanto siano forti oggi le contraddizioni che attraversano il mondo delle autonomie locali.

Nel corso dell’Assemblea Nazionale di ALI, svoltasi a Perugia il 3 e 4 aprile 2025 con Marco Filippeschi, abbiamo proposto una traccia di lavoro aperta al contributo di tutti. La riforma del TUEL deve unificare alcuni principi cardini dei Comuni, Province e Comunità Locali. Sia sotto l’aspetto dei principi elettivi che di durata di mandato per i Sindaci e Presidenti di Provincia oltre al ritorno delle Elezioni diretta dei Presidenti e dei Consigli Provinciali, tenendo fuori le Città Metropolitane che conservano l’elezione di secondo livello.

Abbiamo lasciato aperto il dibattito sul mandato dei Sindaci superiore a 15.000 abitanti perché vorremmo approfondire con i partiti politici una proposta condivisa da proporre al Parlamento.

La proposta verte anche in merito all’aspetto socio economico e finanziario degli Enti Locali, infatti ogni anno si invoca da parte dei Comuni una proroga dell’approvazione di Bilanci di Previsione e dei consuntivi.

La proposta elaborata dal gruppo di lavoro sarà l’occasione anche per sollecitare e invitare gli Enti non ancora associati ad ALI – Autonomie Locali Italiane alla partecipazione e di contribuire a migliorare tutto ciò che utile e dare forza agli Enti Locali a partire dalla semplificazione.

Sarà un anno molto interessante per le Autonomie Locali.

Di Mimmo Volpe, Sindaco del Comune di Bellizzi, Presidente Regionale ALI Campania e Coordinatore Nazionale Presidenti Regionali ALI – Autonomie Locali Italiane