Un nuovo modello di impegno civico e culturale contro il femminicidio
Nel cuore dei Castelli Romani, il Comune di Grottaferrata ha dato vita a una delle iniziative più originali e strutturate nel panorama nazionale per il contrasto alla violenza di genere. Si chiama “BASTA…! Un anno di pensieri, riflessioni e azioni per l’eliminazione della violenza contro le donne e il futuro dei loro figli” ed è la prima rassegna civica annuale e continuativa in Italia interamente dedicata a questo tema.
Il progetto, inaugurato il 7 marzo 2025 con la svelatura dell’installazione monumentale “La violenza è una gabbia” dell’artista Anna Izzo, ha avuto un lancio di alto profilo, con una presentazione ufficiale alla Camera dei Deputati e il patrocinio di numerose istituzioni italiane ed europee. Più che una serie di eventi, “BASTA…!” è un percorso culturale, civile e politico, che si articola in dodici mesi di incontri, spettacoli, seminari, testimonianze e iniziative simboliche pensate per tenere alta l’attenzione pubblica e generare un cambiamento duraturo nella coscienza collettiva.
Una rassegna lunga un anno, radicata nel territorio
L’intuizione dell’Amministrazione è stata quella di superare la logica dell’“evento singolo” – spesso confinato alla giornata del 25 novembre – per proporre un calendario plurale e partecipato, capace di coinvolgere scuole, associazioni, istituzioni e cittadini. Tra le tappe più significative:
l’incontro con Gino Cecchettin, padre di Giulia, simbolo della mobilitazione civile contro il femminicidio;
la simbolica “rinomina” delle strade cittadine con i nomi delle vittime;
un seminario internazionale sul fenomeno della violenza nei diversi contesti culturali;
un evento teatrale in chiusura dedicato ai figli delle donne uccise;
la pubblicazione di una relazione finale al Senato della Repubblica.
Un progetto replicabile
Grottaferrata ha dimostrato che è possibile istituzionalizzare la memoria e l’impegno in modo sistemico, permanente e coinvolgente. “BASTA…!” rappresenta un modello replicabile per tutti i Comuni che intendano costruire politiche culturali e sociali capaci di affrontare la violenza di genere non solo come emergenza, ma come sfida educativa e civile di lungo periodo.
Paola Franzoso – Vicesindaca e Assessora Pari Opportunità Grottaferrata