Chieti: con la nascita dell’Associazione Vignaioli Teatini, decolla una bella storia di promozione del vino teatino e del territorio

Abbiamo accolto con grande entusiasmo e soddisfazione la nascita ufficiale dell’Associazione Vignaioli Teatini, una realtà che racchiude in sé valori profondi: identità, sostenibilità, artigianalità e amore per il nostro territorio. Il battesimo che abbiamo celebrato nel 2023 con una presentazione ufficiale di associazione e primi eventi nel nostro museo comunale Costantino Barbella, ha coronato un percorso condiviso con otto aziende vitivinicole che hanno scelto Chieti come centro socio-culturale della loro unione e che, con il supporto dell’Amministrazione e della condotta locale di Slow Food, hanno dato vita a qualcosa di unico e originale.

Questo, sia perché le aziende fondatrici – Tenuta I Fauri, Maligni, Fattoria Teatina, Cantina Wilma, Zappacosta, Rabottini, Buzzarone e Pesolillo – rappresentano l’eccellenza della viticoltura teatina e sia pure perché a unirle è una visione comune: quella di un’agricoltura biologica, rispettosa dell’ambiente e delle tradizioni, ma anche capace di affrontare con consapevolezza le sfide della modernità. Nell’ultimo anno si è aggiunta anche Cantina Rapino di Francavilla che, pur non essendo strettamente della città, ha voluto aderire in virtù della validità del progetto. La loro scelta di condurre i vigneti secondo pratiche biologiche certificate è il primo e più tangibile segnale di un impegno verso la sostenibilità che condividiamo pienamente come Amministrazione e che ha subito agevolato ogni tipo di sinergia.

Un ringraziamento sentito va all’assessora all’Ambiente e Transizione Ecologica, Chiara Zappalorto, che ha saputo fare da tramite e da ponte tra le istituzioni e il mondo della produzione, sostenendo fin da subito la visione dell’associazione e contribuendo concretamente alla nascita di questa sinergia virtuosa.

La nascita di questa associazione non è solo una buona notizia per il comparto vitivinicolo: è un passo importante per la Città tutta. Chieti e le sue colline hanno una vocazione storica per la produzione di vino, in particolare per il Montepulciano d’Abruzzo, di cui rappresentano un cuore pulsante. Mettere in rete i produttori, creare una comunità forte, capace di raccontarsi, di promuoversi e di rivendicare il valore della propria identità territoriale, è una buona pratica che va nella direzione che auspichiamo per lo sviluppo della nostra città: quella di un turismo enogastronomico sostenibile, radicato nel territorio e nelle sue eccellenze.

Il progetto si inserisce inoltre in un momento storico favorevole, con il rinnovamento dei disciplinari di produzione promosso dal Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo. I nostri vignaioli non sono solo produttori, ma protagonisti di un progetto culturale e sociale. L’alleanza con Slow Food si rafforza nella costituzione di una Comunità Slow Food da parte dei vignaioli e nell’adesione alla rete internazionale della Slow Wine Coalition, a conferma della dimensione etica di questa unione.

Inoltre l’associazione aderisce alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e lo fa attraverso una manifestazione che coinvolge numerose cantine associate FIVI e di carattere nazionale. Succede ogni anno, a giugno ed è un appuntamento che si svolge nella nostra piazza principale, piazza San Giustino, frequentato da migliaia di persone da tutto il territorio regionale, tanto da diventare un evento fisso e di riferimento per un pubblico che vuole conoscere i vini, ma anche le altre eccellenze enogastronomiche abruzzesi che trovano spazio in ogni evento dei Vignaioli.

In questi primi anni di attività sono già diversi gli eventi, le partecipazioni a fiere e manifestazioni di settore nazionale e internazionale che attestano la positiva vitalità di questo fronte determinato e talentuoso e sono certo che l’associazione continuerà a crescere, accogliendo nuovi produttori e winelovers e diventando un punto di riferimento per tutto il territorio, cosa che sta già accadendo.

A nome della città, ho voluto rivolgere un sentito ringraziamento ai vignaioli che hanno scelto di caratterizzare la produzione del territorio attraverso le rispettive specificità, facendo da leva a un turismo attrattivo anche sulle nostre colline dove risiedono le loro cantine. Chieti è orgogliosa di essere la casa di questa nuova realtà, che rappresenta un modello virtuoso di collaborazione, sostenibilità e valorizzazione delle nostre radici.

di Diego Ferrara, Sindaco di Chieti