In un momento storico dove la sostenibilità stenta a trovare una dimensione ordinaria nella quotidianità del mondo, tocca ancora a noi assumerci la responsabilità di saper raccogliere la sfida al fine di contaminare i cittadini e le cittadine alla pratica che porti al conseguimento di una crescita consapevole, organizzata, responsabile e virtuosa.
Il nostro Paese, così come illustrato nella relazione del Direttore Scientifico di ASviS Enrico Giovannini alla presentazione del Rapporto 2023, è fuori linea rispetto ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, facendo registrare addirittura un peggioramento per quasi un terzo degli stessi Goals (6). Alle osservazioni che si fanno rispetto agli impegni disattesi da parte del legislatore e che compartecipano a determinare una situazione non gratificante per la sostenibilità, va aggiunto che la territorializzazione, indispensabile ai fini della praticabilità di comportamenti e della pianificazione necessaria, non ha trovato la sua estesa configurazione e l’adeguata operatività.
Nel panorama europeo la Rete dei Comuni Sostenibili segna una eccezionalità; la crescita della Rete amplifica l’attività scientifica che si continua a portare avanti, attualizzando risultati e tendenze che i comuni associati tendono ad aumentare in valore, attraverso le azioni concrete delle buone prassi che, man mano, diventano modalità operative strutturali.
Va ribadito che senza il protagonismo dei comuni, dei sindaci, degli amministratori locali nessun obiettivo di sostenibilità è davvero possibile raggiungere perché sono essi che determinano l’efficienza della territorializzazione attraverso una programmazione coerente con gli impegni che si intendono assumere.
Ma c’è ancora da crescere e andare avanti. Dopo i primi due anni di sperimentazione organizzativa occorre aprire una fase nuova, importante e ambiziosa in grado di consolidare e, contemporaneamente, ampliare questa esperienza certificata come avanzata da partner istituzionali e stakeholder italiani ed europei.
C’è un tempo da costruire insieme, giorno dopo giorno affinché lo sviluppo sostenibile diventi davvero “quello sviluppo che consente alla generazione presente di soddisfare i propri bisogni senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri”.
C’è bisogno di noi, del continuo rilancio della nostra azione associativa di proposta e occorre farlo insieme perché solo così riusciremo a vincere la sfida che abbiamo voluto darci, a sostegno del presente e del futuro delle nostre comunità.
Con questo approccio discuteremo e ci confronteremo con la coinvolta passione, ideale e amministrativa che ci contraddistingue, durante i lavori della seconda ASSEMBLEA NAZIONALE della RETE DEI COMUNI SOSTENIBILI che si terrà a Roma il 29 febbraio e il 1 marzo 2024 presso il suggestivo Teatro dei Ginnasi, al fine di continuare a pianificare il futuro con la determinata volontà di dare un contributo decisivo alla crescita sostenibile del nostro Paese.
Vi aspetto a Roma.
di Valerio Lucciarini De Vincenzi, Presidente Rete dei Comuni Sostenibili