Green & Social Hub: politiche locali per contrastare la povertà energetica

Il 13 febbraio scorso, presso la sede romana di ALI – Autonomie Locali Italiane, si è tenuto un incontro di pianificazione operativa del progetto Green & Social Hub, progetto finanziato con il Fondo sociale Europeo 2021-2027 – EaSI strand (Innovazione sociale per un’equa transizione verde e digitale), e realizzato in partenariato con Leganet, Studio COME, ACR+ e Federconsumatori Lazio e con i Comuni di Avezzano (AQ), Bassiano (LT) e Crispiano (TA). Il progetto, a cui ha aderito anche la Rete dei Comuni Sostenibili, ha l’obiettivo di contrastare le diseguaglianze sociali nella transizione verde e digitale, attraverso l’adozione di politiche locali integrate volte a affrontare le diverse dimensioni della povertà (energetica, economica, sociale, educativa) e a promuovere percorsi di informazione e partecipazione verso modelli di consumo energetico sostenibili. G&S Hub guarda all’inclusione e alla partecipazione attiva anche delle fasce più vulnerabili della popolazione: famiglie svantaggiate, persone e nuclei con background migratorio, anziani e giovani NEET con l’obiettivo di aumentare le loro competenze in tema di consumo sostenibile e risparmio energetico. Il progetto intende inoltre aumentare la consapevolezza e le competenze degli amministratori locali e dei professionisti sociali e tecnici dei comuni circa la stretta connessione tra diseguaglianze sociali e povertà energetica e le misure da adottare per ridurle. G&S Hub prevede l’accompagnamento di 150 persone, individuate tra le fasce più vulnerabili della popolazione locale, nell’accesso ai servizi energetici, adottando misure integrate di contrasto alla povertà in tutte le sue forme; la realizzazione di percorsi di formazione e di collocamento di 20 giovani NEET in materia di transizione verde e digitale; il coinvolgimento di circa 30 MPMI nella transizione ecologica e digitale; la diffusione e lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel territorio. Il progetto, avviato a settembre 2023, terminerà a agosto 2025. Nel corso dell’evento ALI ha condiviso lo stato di avanzamento delle attività indicando ai partner, in particolare alle tre amministrazioni coinvolte, i passaggi fondamentali del progetto e le azioni necessarie per aprire e avviare le attività degli HUB all’interno dei comuni. Il progetto, infatti, prevede l’apertura all’interno di ciascun comune di uno sportello dedicato a offrire informazioni, consulenza e servizi sul risparmio energetico, sugli incentivi per contrastare la povertà energetica e per rendere la casa e l’impresa sempre più sostenibili, anche attraverso modelli di produzione dell’energia rinnovabile in modo autonomo e condiviso all’interno della comunità locale (CER). Per favorire l’adozione di politiche integrate di contrasto alla povertà energetica, è prevista la realizzazione di una ricerca azione, a cura di Studio COME,  nei tre enti locali con gli uffici e i servizi territoriali coinvolti; a cura di ACR+ la raccolta di buone pratiche realizzate in Italia e in Europa e il confronto tra amministratori locali su misure e interventi attivati per assicurare ai cittadini e alle cittadine una transizione energetica equa e inclusiva.  ALI accompagnerà, insieme a Leganet, i tre enti locali nella sperimentazione dell’hub e nella diffusione dei risultati in modo da garantire la replicabilità del modello e dei servizi sperimentati a tutti i comuni associati. Il progetto permetterà infine alla Rete dei Comuni Sostenibili di individuare eventuali nuovi indicatori relativi al conseguimento dell’obiettivo 7 “Garantire, entro il 2030, l’accesso universale a servizi energetici convenienti, affidabili e moderni”, da inserire nel piano di monitoraggio dedicato ai Comuni sostenibili e replicare/adattare il modello integrato testato per affrontare la povertà energetica nelle politiche locali. 

Di Alessandro Paglia – Responsabile finanziario e ufficio progetti ALI