Il valore di esserci

In ufficio. E’ pomeriggio e Daniela è andata già via perchè ha un part-time e lavora solo al mattino. Paola e Sonia non ci sono: la quarantena precauzionale e volontaria anti Covid le obbligano a lavorare da casa. Anche Roma a dicembre è fredda, ma sempre piena di luce. Squilla il telefono e prendo direttamente io la chiamata. “Pronto, sono una consigliera comunale. A chi posso rappresentare un dubbio in merito alla votazione di un punto all’ordine del giorno del prossimo e imminente Consiglio Comunale? Ho visto il vostro sito, leggo della vostra dinamicità quotidiana a sostegno degli amministratori locali e ho pensato di telefonare.” La esorto a manifestarmi il suo dubbio con la viva , intima e silenziosa speranza di poterle essere utile. Si fà ulteriore coraggio ed espone il quesito. La fattispecie è semplice, illustrata da persona a modo che non vuole sbagliare la scelta attraverso la funzione istituzionale che esercita; il problema è di quelli ordinari per chi riesce a porsi questioni di opportunità piuttosto che di legittimità. Iniziamo ad interloquire nel merito. Si avverte che la sensazione è quella di chi ha trovato un punto di sostengo, un aiuto senza volto ne forme. Ne usciamo d’intesa dopo 6, forse 7, minuti di conversazione telefonica come non si fa più così frequentemente: e-mail e whatsapp sono i pezzi forti della nuova interlocuzione. Anche essi senza volto ma, in più (o, meglio, in meno…) senza voce, niente pause, orfani di sensazioni che si potrebbero avvertire dal tono, tra una pausa di impiccio di sintassi e un termine sbiascicato dall’imbarazzo. Conclusione: può votarlo quel punto forse approfondendo il contesto dell’opportunità politica ma legittimamente può votarlo senza indugi di ordine normativo. “Grazie. Grazie davvero per la disponibilità e per avermi risposto riuscendo a colmare i miei dubbi e i miei timori.”

Ecco, ALI è questo. E’ il riuscire a stare a disposizione degli amministratori, ancor più a quelli dei piccoli e medi comuni che offrono la loro responsabilità, la loro passione, il loro servizio a sostegno e a tutela della propria comunità. Cercando di essere uno strumento di informazione e d’aiuto, di tutela e di apporto quotidiano postando news e disposizioni normative nel nostro sito che, in questi mesi di pandemia, ha fatto registrare un aumento di accessi che oggi si contano a centinaia di migliaia settimanalmente. Lo facciamo attraverso le iniziative di sensibilizzazione politica sulle tematiche che interessano soluzioni di un riformismo applicato agli enti locali, con elaborazione e proposte di un gruppo dirigente autorevole e rappresentativo. Mettendo a disposizione processi formativi e di crescita progettuale – amministrativa attraverso accordi e protocolli d’intesa con le organizzazioni avanzate di settori sociali, economici, di studio e di conoscenza. Da oggi continuiamo a farlo anche implementando la possibilità di informare attraverso questa rivista on line “Governare il Territorio”.

Riteniamo ci sia, oggi più di ieri, una necessità di supporto continuo alla governance territoriale e che ALI – Autonomie Locali Italiane, svolga un ruolo di utilità profonda che consente all’amministratore di riferimento la redazione di una strategia di pianificazione che incrocia l’orientamento riformista e l’applicazione di risoluzioni operative efficaci. Tutto questo affinchè venga valorizzata la dignità delle amministratrici e degli amministratori locali che troppo spesso vengono coinvolti nel sacrificio di un pezzo di governo nazionale decisivo senza una gratificazione all’altezza del proprio impegno e del proprio, insostituibile, valore.

Noi siamo e vogliamo continuare ad essere questo, non solo utilizzando i mezzi di visibilità e di promozione di attività accessibili, ma anche alzando la cornetta senza chiedere chi è e poter dire: “Pronto, chieda pure. Spero di poterle essere utile.”

*di Valerio Lucciarini De Vincenzi, Direttore generale ALI