Stati Generali della Bellezza 2023. Andrea Marrucci: “Sapere, arti e turismo sostenibile pilastri su cui costruire il Paese”

“Se parliamo di cultura e bellezza è doveroso iniziare da Milan Kundera, che ha fatto della bellezza di pensiero contro ogni totalitarismo la propria personale difesa contro ogni bruttura”. Tra i primissimi a intervenire agli Stati Generali della Bellezza di Andria, il Presidente Ali Toscana e sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci, Responsabile Cultura e Turismo di Ali, che ha voluto ricordare nel suo discorso di apertura anche “l’amico Angelo Pistoletto: il rogo della Venere degli Stracci è un elemento che ci dice cosa è diventata la nostra società; Pistoletto stesso ha detto che la società stracciona ha dato fuoco alla Venere e credo abbia ragione, ma sono altrettanto convinto che quella Venere, simbolo della bellezza, rinascerà”. In tema di cultura Marrucci ha aggiunto: “sono usciti i risultati delle prove Invalsi delle scuole elementari e medie e non sono dati confortanti” – ha detto -, c’è una povertà educativa sulla quale dobbiamo investire: non c’è bellezza in una società in cui le disuguaglianze non si riducono.
Cultura, bellezza e turismo hanno bisogno di due condizioni: la pace e un pianeta in equilibrio”.
Poi un passaggio su uno dei principali temi del momento: “il cambiamento climatico condiziona le nostre vite. Ce lo ricorda l’UNESCO. La cultura è soprattutto diversità, apprezzare ciò che è diverso, ciò che appartiene agli altri, perché appartiene in un certo senso a tutti. Il sapere, le arti e un turismo sostenibile – ha proseguito – sono i pilastri sui quali ricostruire il Paese, per renderlo migliore. Siamo qui anche perché vogliamo confrontarci sulle idee di innovazione culturale e turistica, per affrontare insieme le criticità e definire le soluzioni più adatte per un turismo ideale. Abbiamo bisogno – ha concluso Marrucci – di rete e di comunicare. Se puntiamo su questi fattori, faciliteremo anche il nuovo corso europeo”.