Ali, prosegue il progetto gender Equalitycon partner internazionali. La seconda tappa in Grecia

Le donne di ALI sbarcano in Grecia, a Salonicco per formarsi sulle migliori pratiche europee delle politiche di genere all’interno della Pubblica amministrazione. Nel mese di maggio parteciperanno ad una settimana di formazione internazionale, insieme ad amministratori provenienti da tutta Europa, Valentina Cera, assessora alle pari opportunità della Città Metropolitana di Torino, Silvia Miglietta, assessora alle pari opportunità del comune di Lecce, e Sabrina Lallitto, sindaca di Casacalenda. Le attività sono finanziate nell’ambito del progetto europeo di cui ALI è partner insieme ad altre organizzazioni di Francia, Spagna, Grecia, e Malta. Il progetto affronta la necessità di lavorare attivamente per garantire la partecipazione delle donne nella società, a partire dall’ambiente in cui vengono prese decisioni e misure politiche, vale a dire i Comuni.

L’obiettivo generale è quello di creare le condizioni per la continuità delle azioni sulla cultura di genere a livello di policy-making, al fine di migliorare e sensibilizzare la posizione delle donne nella società, promuovendo la loro inclusione sociale, in ottica di impegno civico e di partecipazione. Al fine di apportare un cambiamento significativo e raggiungere l’obiettivo sopra menzionato, le attività puntano ad accrescere la conoscenza degli amministratori e dei dipendenti dei Comuni sui temi legati alla cultura di genere, nonché allo sviluppo di strumenti pratici per sostenere gli enti pubblici, nel raggiungimento della parità di genere e nel contribuire alla pianificazione territoriale, attraverso la diffusione dei risultati del progetto.

L’Unione Europea dispiega molte forze ed è fortemente impegnata a raggiungere la parità di genere, attraverso la politica e l’utilizzo di diversi strumenti, come il Gender Equality Strategy 2020-2025. Tuttavia, la conoscenza del Gender Equality Strategy da parte delle pubbliche amministrazioni è molto limitata, nonostante venga riconosciuta l’importanza di promuovere la cultura di genere e l’uguaglianza, soprattutto quando si tratta di progettazione ed erogazione di servizi.

La conoscenza dei temi legati alla cultura di genere da parte di amministratori e dipendenti dei Comuni è ancora debole: la formazione sulla parità di genere è riservata principalmente all’“interesse personale” di amministratori e dipendenti pubblici; così, la formazione strutturale è indispensabile per abilitare l’amministratore locale nella sfida della parità di genere. Tuttavia, mancano il sostegno e il lavoro in rete con la società, per concretizzare un valore aggiunto e un forte contributo per i Comuni. È forte la necessità quindi di superare la mancanza di collaborazione tra gli enti locali sulle questioni di genere, da un punto di vista operativo.

*Di Alessandro Paglia, Ufficio progetti Ali e Direttore Ali Abruzzo