L’impegno del Comune di Tollo per la sostenibilità

Piccole azioni, se moltiplicate per centinaia di Comuni, possono trasformare il mondo. La sfida della sostenibilità e del raggiungimento degli Obiettivi di Agenda 2030 passa attraverso l’impegno delle comunità locali. Non solo dalle grandi città, ma anche dai piccoli comuni: ciascuno può agire per essere protagonista del cambiamento.

Tollo è una piccola realtà dell’Abruzzo, situata in provincia di Chieti, sorge su una collina di un’altitudine di circa 150 metri sul livello del mare, i suoi quasi quattromila abitanti, vivono in una superficie di circa 15 chilometri quadrati. Da un lato, il vicino mare Adriatico e, dall’altro, i Monti della Maiella e del Gran Sasso d’Italia, fanno da cornice alle colline alle campagne rigogliose, con i caratteristici vigneti, vera fonte di ricchezza della zona. Tollo paese dell’uva e del vino è quarta tappa di Comuni Sostenibili On The Road, la prima edizione di un viaggio nei comuni italiani che sono impegnati nella transizione ecologica, promosso dalla Rete dei Comuni Sostenibili, Autonomie Locali Italiane e Leganet srl, con il sostegno di Enel, il patrocinio dell’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) e le media partnership di Rai Radio 2, Caterpillar “M’Illumino di Meno” e The Post Internazionale TPI.

“Il nostro approccio è stato sempre quello di dire cosa possiamo fare per consumare meno energia. Abbiamo puntato sempre sulla sostenibilità, in tutti i campi”, spiega il sindaco Angelo Radica. Il Comune di Tollo ha avuto negli anni diversi riconoscimenti importanti. È un “Comune Riciclone” dal 2012 al 2021 e “Rifiuti Free” dal 2015 al 2021, iniziative di Legambiente. E poi la Bandiera Verde Cia 2021 e la menzione al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa anno 2021.Il nuovo Piano Regolatore Generale è stato premiato nel 2016 come miglior PRG dell’Associazione nazionale delle città del vino e nello stesso anno nasce “La Carta di Tollo” con l’obiettivo ambizioso di costruire una guida, un percorso guidato e virtuoso che con i contenuti e le azioni realizzate con successo dal Comune di Tollo in tema di pianificazione delle aree vinicole di pregio.

“Il piano regolatore è lo strumento che governa l’uso del territorio, ma anche la vita quotidiana dei cittadini – aggiunge il sindaco Radica – Tollo è un comune che ha circa 14 chilometri quadrati e su 10 chilometri quadrati insistono le vigne, di cui sette sono vigne di qualità”. È per questa ragione che l’amministrazione comunale ha fatto scelte molto forti: dalla riduzione del consumo di suolo, l’inedificabilità integrale di tutte le aree di pregio coltivate a vigna e individuate dalla zonizzazione, la concessione di premi di riduzione degli oneri di costruzione a chi costruisce con materiali sostenibili in bioedilizia. Tutti aspetti presenti nella Carta. “Subito dopo la variante abbiamo redatto un regolamento di polizia rurale, che forse l’unico strumento per far sì che le amministrazioni comunali, possano salvaguardare e proteggere il territorio per avere un territorio sostenibile”, aggiunge l’Assessore ai lavori pubblici Giustino Cavuto.

“La vita del vignaiolo è di per sé un mestiere sostenibile, perché ha che fare con la natura, con i cicli del tempo: mattina, pomeriggio e sera. Quindi è legato al ciclo della giornata, e così ancora di più al ciclo delle stagioni” – dice Antonio Petrongolo, consigliere della Cantina Coltivatori. Diverse attività hanno iniziato la coltivazione biologica che ha avuto una svolta, soprattutto nel mercato, quando nel 2012 l’Unione Europea decise di far scrivere sulla bottiglia “vino biologico”. “Tutto ciò offre la possibilità al viticoltore di vivere in un ambiente salubre – precisa Gabriele Di Clerico, viticultore biologico – Un ecosistema che ti accompagna e, quindi, bisogna amare e prendersene cura”. È stato costruito un Biodistretto che partirà nei prossimi mesi che consentirà, da un lato, divulgazione e, dall’altro, formazione rivolta sia agli agricoltori ma anche ai consumatori.

Cantina Tollo ha fatto un investimento importante realizzando una struttura eno-archeologica: una villa patrizio-romana che può essere di essere visitata e custodisce preziosi resti romani. “Nel 2019 questo territorio ha avuto la DOCG Tullum. Un processo molto importante al quale siamo arrivati attraverso uno studio di ricerca scientifica da parte dell’Università di Milano – racconta il Presidente di Cantina Tollo, Tonino Verna.

“Questa amministrazione e questo territorio hanno dimostrato fattivamente una particolare attenzione verso il tema della sostenibilità – afferma Pasquale Angelini, affari istituzionali territoriali referente Abruzzo e Marche per Enel – Sostenibilità significa ad esempio per un’amministrazione, favorire una transizione energetica. E’ una questione che va affrontata e declinata anche all’interno di ogni singola abitazione, di ogni singolo cittadino. Uno strumento importante e utile ormai pronto a disposizione di tutti – spiega Pasquale Angelo di Enel – è la comunità energetica rinnovabile. Una comunità nella quale entra la pubblica amministrazione, entrano le attività private artigianali, commerciali, entra il singolo cittadino. Ognuno mette a fattor comune la propria capacità produttiva espressa in termini di superficie, che può essere utilizzata per ospitare un impianto fotovoltaico, dunque è una produzione di energia verde rinnovabile, che va a tagliare la domanda di energia dei membri della comunità”

Il Comune, inoltre, ha introdotto anche la tariffa puntale dei rifiuti al fine di favorire un maggior consumo e una gestione responsabile per raggiungere gli obiettivi di riciclaggio e quelli di riduzione della produzione di rifiuti stabiliti a livello europeo. Il tutto realizzato attraverso un sistema innovativo di servizio di raccolta di rifiuti e l’opera di sensibilizzazione del Centro di educazione ambientale “Il bosco”.

“Abbiamo fatto un piano di sviluppo – aggiunge il sindaco Radica – legato alla gestione di tutte le azioni del comune che puntavano soprattutto alla riduzione del consumo delle risorse. Tante sono state le iniziative: dalle cooperative di comunità al Biodistretto, alla valorizzazione dei fiumi e alla realizzazione di una pista ciclabile lungo il fiume, alla riqualificazione di tutti gli edifici comunali, alla messa in sicurezza e all’efficientamento energetico”.

Impegno e resilienza, le virtù dei tollesi, per mettere a terra la sostenibilità e prendersi cura della qualità di vita del territorio e della comunità locale.

*di Giovanni Gostoli, direttore della Rete dei Comuni sostenibili